In questa guida vedremo cos’è Google Classroom come si accede, come si crea una classe, con usare lo stream, come aggiungere materiali e invitare gli studenti e docenti a partecipare.
Indice
- Introduzione
- Cos’è Google Classroom
- Come accedere a Google Classroom
- Impostazioni generali
- Creare le classi
- Inserire alunni e colleghi nella classe virtuale
- Assegnare compiti e materiale
- Allegati e documenti
- Comunicazioni con Classroom
- Avviare Google Meet da Classroom
- Corso su Classroom [VIDEO]
Google Classroom all’interno di Google for Education
Prima di utilizzare qualsiasi software all’interno della propria istituzione scolastica è bene consultare e fare riferimento al ministero dell’istruzione che ha raccolto in una pagina dedicata tutte le informazioni utili per supportare i docenti nell’utilizzo di strumenti di Didattica a Distanza.
Nello specifico sono stati siglati specifici protocolli tra il ministero e le aziende proprietarie di piattaforme per la DDI, tra queste c’è anche la Suite di Google oltre naturalmente a Office 365 Education di Microsoft e Weschool, il link al sito ufficiale è: www.istruzione.it/coronavirus/
Oggi parliamo di Google Classroom una delle App Google for Education, (Google Workspace for Education) insieme a:
- Google Drive
- Google Documenti
- Google Fogli
- Google Presentazioni
- Jamboard
- GMail
- Google Meet
- Google Calendar
Cos’è Google Classroom
Google Classroom è un sistema di condivisione di file e documenti utilizzabile direttamente online che permette di creare e organizzare i materiali didattici , gestisce una classe virtuale ed è molto utilizzato nella didattica digitale integrata.
Classroom è multipiattaforma e se utilizzato da PC non necessita alcun download di software e di installazioni, basta semplicemente andare sul suo indirizzo web e si può usare.
I principali vantaggi di Classroom:
- gestione ordinata e digitalizzata
- comunicazioni immediate
- dematerializzazione, si annulla o sparisce la carta
- multipiattaforma e su PC non c’è nessun software da scaricare
- semplice da utilizzare
- si riesce a integrare perfettamente con altri strumenti di Google
- ambiente sicuro garantito Google
Come accedere a Google Classroom
Per accedere a Google Classroom basta andare sui 9 puntini in alto a destra ed accedere cliccando sull’icona corrispondente. Se all’interno delle App non è presente basta cercare Google Classroom sui motori di ricerca o andare direttamente su https://classroom.google.com/
Bisogna stare molto attenti quando si hanno più account Google a selezionare quello corretto. In genere ogni istituto fornisce un account istituzionale ad ogni docenti, utile a comunicare tra i membri della scuola in modo sicuro e veloce.
Accedere a Google Classroom con l’account non corretto è uno degli errori più comuni che ho verificato in questo periodo. Tutti noi abbiamo più account, per utilizzare Classroom non abbiamo scelta, dobbiamo selezionare l’account della nostra istituzione scolastica.
Impostazioni generali
Vediamo ora come possiamo personalizzare Classroom in base alle nostre esigenze, accedendo alle impostazioni, andiamo in alto sulla sinistra dal menù principale e poi in basso su impostazioni.
Nelle impostazioni generali c’è la possibilità di modificare l’immagine del profilo inserendone una personalizzata. E’ possibile anche andare a modificare la password e gestire tutte le opzioni di sicurezza per accedere a tutti i servizi che Google offre.
Passiamo ora alla sezione notifiche dove si possono impostare se ricevere o meno comunicazioni sulla propria posta elettronica. Un commento a un proprio post, una consegna in ritardo di un compito fa si che ci sia una specifica notifica. Nelle impostazioni possiamo personalizzare quali notifiche ricevere:
- commenti ai tuoi post
- commenti in cui sei menzionato
- commenti privati sui lavori
- lavori inviati in ritardo dallo studente
- lavori inviati nuovamente dallo studente
- inviti a co-insegnare nei corsi
- post programmato pubblicato o non pubblicato
C’è la possibilità di andare a selezionare le notifiche anche in base al singolo corso.
Creare le classi
Dopo il primo accesso su Classroom troverete una schermata completamente vuota, avrete bisogno quindi di creare un corso. La prima operazione sarà compilare una scheda con il nome del vostro corso o della vostra materia e la classe interessata.
La cosa interessante è che possiamo creare diversi corsi per distinguere in questo modo sia le classi sia le materie all’interno di ogni corso.
Dalla home di Classroom in alto sulla destra c’è il segno più, poi si sceglie crea corso, si inserisce il nome del corso, la sezione, la materia ed infine la stanza.
Bisogna ricordarsi che la prima riga, nome del corso, è sia quello che appare in grande sulla scheda del corso ma anche quello che appare nella home degli studenti, a questo punto la scelta del nome deve essere in grado di facilitare anche i ragazzi nella ricerca del corso, anche perché magari non c’è solo il nostro, scrivere quindi il nome della materia nel nome del corso sembra una ottima soluzione.
Per personalizzare il nostro corso possiamo scegliere una nuova immagine di copertina selezionandola tra quelle presenti nel sistema o caricare una foto dal proprio pc.
Se avete bisogno di modificare il nome del corso si può fare semplicemente accedendo alle impostazioni del corso, cliccando sulla rotellina in alto a destra, da qui potete modificare il nome del corso, la sezione e tutte le altre voci presenti.
C’è la possibilità anche di copiare una classe già esistente, dai tre puntini in alto sulla classe specifica c’è un menù con la funzione copia. Attraverso questa funzione viene creato un clone della classe con materiale e lavori della classe già esistente, non verrà copiato comunque l’elenco degli studenti e tutti gli annunci che sono stati inseriti all’interno di questa.
Inserire alunni e colleghi nella classe virtuale
Passiamo alla sezione persone, questa serve per gestire gli accessi di studenti e docenti. Possono essere invitati a collaborare anche altri insegnanti, docenti di sostegno, docenti compresenti come ad esempio nelle materie dove c’è il docente teorico ed il docente ITP.
Naturalmente si possono invitare gli studenti a unirsi alla nostra classe virtuale, questo lo possiamo fare inserendo ad uno ad uno i loro indirizzi email oppure possiamo utilizzare il codice della classe e lo si può trasmettere agli studenti attraverso la posta elettronica o il registro elettronico.
Gli studenti con i loro account istituzionale dovranno andare su Google Classroom e nella schermata iniziale dovranno scegliere la voce iscriviti al corso e inserire il codice inviato dal docente, in questo modo avranno accesso immediato alla classe e potranno cominciare a visualizzare i post e accedere a compiti e materiale.
Il codice da trasmettere agli studenti si trova nella copertina dello stream in basso a sinistra.
Assegnare compiti e materiale
Nella sezione lavori del corso si possono creare diverse attività:
Compito
Utilizzando il pulsante Crea si va su compito, qui si apre la schermata specifica che ci permette di inserire un titolo, una descrizione delle attività assegnate (magari con i dettagli della consegna), è possibile aggiungere anche materiali utili a svolgere il compito, vedremo dopo come integrare un allegato con le altre App della G-Suite.
Attraverso l’uso del calendario si può impostare anche una data di scadenza, uno specifico giorno entro cui vogliamo che il compito venga eseguito e consegnato. Compilato tutto a questo punto non resta che pubblicare il compito. Questo risulterà visibile sia nella sezione lavori che nella bacheca nella sezione stream sotto forma di annuncio.
Con Classroom è possibile anche inserire dei link utili a condividere risorse esterne e per utilizzare strategie di apprendimento innovative come il Gamification.
Uso delle bozze
Come abbiamo visto dalla scheda lavori del corso è possibile creare dei compiti, inseriamo il titolo, le istruzioni e mettiamo eventuali documenti (link, pdf o documenti creati attraverso le App di Google). A questo punto invece di assegnare il compito è possibile salvarlo come bozza.
Attraverso questa funzione possiamo preparare il documento e non pubblicarlo immediatamente, questo resterà in attesa di essere visualizzato dagli alunni e resterà nascosto sino a quando non decideremo di assegnarlo e renderlo visibile all’intero gruppo.
Uso della programmazione
Se conosciamo già il giorno in cui dovrà essere visualizzato il compito, ad esempio abbiamo una verifica per lunedì alle ore 10:30 è possibile andare a programmare in modo automatico.
Il primo passo è quello di creare il compito, inserire il titolo, inserire eventualmente le istruzioni che vanno a descrivere lo svolgimento del compito, aggiungere eventuali documenti e poi in alto sulla destra dal pulsante blu invece di andare a selezionare assegna si va su programma.
A questo punto il sistema ti indicherà il giorno e l’ora in cui verrà visualizzato il compito all’interno di lavori del corso.
Griglie
Creato il compito possiamo inserire una griglia di valutazione, visibile agli studenti. Questa si basa su diversi criteri che sceglie il docente (ad esempio rispetto dei tempi di consegna, contenuti, correttezza dal punto di vista sintattico, etc).
All’interno si possono inserire i descrittori magari riprendendoli dalle nostre rubriche valutative che utilizziamo nelle verifiche. E’ possibile utilizzare una griglia già esistente oppure importarla da un foglio di lavoro.
Il sistema a seconda del punteggio massimo assegnato farà una proporzione e restituirà il voto in automatico, se il punteggio finale sarà in centesimi ed il nostro alunno dalla griglia ha preso 7 sarà trasformato in 70.
Compito con quiz
Creando un Compito con quiz abbiamo la possibilità di inserire un particolare tipo di attività. Molto simile a quella che abbiamo visto prima, se non con l’aggiunta di un test, di un quiz creato con Google Moduli.
In questo caso in questo caso stiamo automatizzando la procedura compito. Compito con quiz equivale alla procedura che abbiamo visto prima (quella di inserire un semplice compito) con l’aggiunta di una particolare elemento, un test attraverso Google Moduli.
La stessa cosa quindi può essere fatta creando un semplice compito e poi nella sezione crea si va su moduli, vedremo questo particolare modo di gestire i quiz in una apposita sezione più avanti.
Domanda
Nella sezione domanda Google Classroom ci offre la possibilità di effettuare un breve test di verifica alla nostra classe virtuale, possiamo creare velocemente dei test sia con risposte brevi che con risposte multiple. Stiamo chiedendo alla nostra classe di rispondere ad un nostro quesito.
C’è la possibilità sempre di inserire una data di scadenza in maniera tale da andare a fissare il giorno specifico in cui deve essere consegnato il compito e la possibilità di andare a inserire la domanda in un argomento specifico.
Nelle impostazioni c’è la possibilità di far modificare la risposta agli studenti a posteriori e anche di far rispondere alla risposta di altri studenti.
Materiale
Arrivati alla sezione Materiale vediamo come al solito la possibilità di inserire il titolo ed eventualmente una descrizione aggiuntiva sui documenti allegati.
Come materiale è possibile aggiungere direttamente un file da Google Drive, possiamo aggiungere un link ad un documento o ad un sito web presente. Inoltre abbiamo la possibilità di inserire un file presente sul nostro PC o inserire un video direttamente da YouTube.
Naturalmente c’è la possibilità di creare un documento attraverso gli strumenti di Google, parliamo di Documenti, Presentazioni, Fogli, Moduli ed anche Disegni, questi ultimi particolarmente utili anche per creare delle mappe concettuali.
I materiali (ma anche ai compiti) posso decidere di inviarli ad una o più classi contemporaneamente, questa funzione ci facilita notevolmente il lavoro quando dobbiamo assegnare lo stesso lavoro in più corsi. E’ possibile indirizzare il materiale anche a specifici studenti.
Riutilizza un post
Vediamo ora una interessante funzione di Google Classroom che ci permette di poter riutilizzare un post che abbiamo creato in altri corsi.
Si va su crea, poi riutilizza un post ed a questo punto ci chiede di selezionare un corso (ad esempio selezioniamo il corso di informatica 1A) e ci farà visualizzare tutti i post che noi abbiamo pubblicato in quella classe, per post intendiamo tutto il materiale, i compiti ed i moduli che abbiamo inserito nella classe. Selezionato quindi il compito che si vuole riutilizzare per la classe.
Come si può capire questa funzione è particolarmente utile quando si hanno più classi dello stessa materia, più prime di informatica, di chimica etc. In questo modo non dovremmo più riscrivere lo stesso compito, da assegnare alle diverse classi.
Argomento
Questa funzione ci permette di inserire un argomento, particolarmente utile se vogliamo raggruppare i vari compiti in base al contenuto. In questo modo abbiamo una gestione dei nostri dati organizzata per modulo.
Ad esempio in informatica nell’intero anno scolastico ci saranno 4/5 argomenti diversi, si parte da introduzione all’informatica, le architetture dei computer, reti, videoscrittura etc. ogni argomento avrà al suo interno una serie di compiti, di moduli, e perché no anche di verifiche, specificando l’argomento si riesce ad organizzare al meglio la classe.
Di recente ho inserito come argomento Educazione civica, questa viene svolta per poche ore durante l’anno e di conseguenza senza l’introduzione dell’argomento sarebbe difficile la ricerca del materiale per data.
Allegati e documenti
Abbiamo visto come gestire i compiti su Google Classroom, ora vediamo come poter creare in maniera veloce e semplice alcuni documenti ed inserirli all’interno della nostra classe, tutto questo usando altri strumenti integrati in Google Educational:
- Drive
- Documenti
- Fogli
- Moduli.
Usare Drive su Classroom
Le versioni di Google Drive a disposizioni degli istituti scolastici hanno dimensioni di archiviazioni molto elevate, infatti il drive contiene tutti i dati della nostra classe virtuale, su drive sono presenti i moduli ed i documenti assegnati agli studenti, una grossa penna USB, che è costantemente a nostra disposizione e che ci segue a casa, a scuola e sul nostro smartphone.
E’ possibile gestire le condivisioni e tutti i file inseriti su Classroom, comprese anche tutte le Jamboard create su Google Meet.
Usare Documenti su Classroom
Forse uno degli strumenti più utilizzati, e più comodi, una funzione che poco tempo fa era presente su Classroom. Si può creare direttamente il materiale all’interno di Classroom, mentre prima bisognava aprire Google Drive in un’altra scheda, creare il documento e poi importarlo, ora si può creare direttamente con un solo click.
Ho scritto molto su Google Documenti e sono giunto alla conclusione che sono molti i punti a favore di questa App:
- è gratuita
- è semplice
- è sempre disponibile
- non serve installare nulla per usarla
Su Google Classroom abbiamo la possibilità di sfruttare Documenti in diversi modi, infatti possiamo impostare il file nel seguente modo:
- gli studenti possono visualizzare il file – il nostro file (che risiede su drive) potrà essere visualizzato dagli studenti ma non possono modificarlo, si crea una sorta di PDF
- gli studenti possono modificare il file – in questo caso il file può essere modificato dagli studenti. Una ottima soluzione per creare documenti condivisi
- crea una copia per ogni studente – ogni studente ha il suo file e verrà successivamente inserito sul drive ed archiviato. Questa modalità si presta per ricerche e compiti. Si attiva successivamente “Lavoro dello studente” e ci sarà la possibilità di correggere singolarmente ogni file ed assegnare un voto.
All’interno di Google Documenti oltre al testo è possibile inserire anche immagini e link, a tal proposito vi consiglio di approfondire gli Hyperdocs, documenti ipertestuali che hanno una specifica progettazione.
Correzione di compiti su Documenti
Se gli studenti consegnano compiti su Google Documenti è possibile correggerli in modo semplice e veloce. Durante la correzione, tutto il testo che inserisco viene aggiunto con un colore diverso da quello che ha usato lo studente (spesso si usa il verde), quello che invece cancello viene barrato, in questo modo sia le mie aggiunte che le mie cancellazioni sono assolutamente riconoscibili.
Tutto quello che si correggete si vede in modo evidenziato, Classroom tiene traccia di tutto quello che viene fatto sul documento e posso inserire anche delle annotazioni (dei commenti), proprio come avremmo fatto in un compito cartaceo.
Nel caso in cui si vanno ad inserire commenti, questi sono privati e possono essere visti solo ed esclusivamente dallo studente che ha fatto il compito.
Spostandoci sui quadratini grigi a destra si vede anche la griglia (se l’abbiamo inserita) con i vari criteri di valutazione, si valuta in base ai descrittori inseriti e si assegna il voto.
A questo punto clicco su restituisci e il mio alunno visualizza il voto, verrà inoltre inviata una notifica che il compito è stato corretto ed ha ricevuto un voto.
Usare Google Fogli su Classroom
Google Fogli ci permette di gestire fogli di calcolo simili a Excel, si possono creare tabelle da condividere, schemi, calcoli matematici e tutto ciò che serve per calcoli e raccolta, elaborazione ed analisi di dati.
Comunicazioni con Classroom
La prima sezione che visualizziamo è lo stream si tratta di una sorta di bacheca in cui si possono pubblicare degli annunci testuali a cui si possono aggiungere anche degli allegati, gli annunci possono essere scritti sia dai docenti sia dagli alunni e possono essere commentati.
In genere la bacheca viene utilizzata soprattutto per quanto riguarda la comunicazione, e per inviare messaggi agli studenti. Per pianificare il lavoro (compiti e materiale) è meglio utilizzare lavori del corso in quanto più ricco di funzioni.
Per quanto riguarda lo stream conviene subito impostare le regole di quest’ultimo attraverso l’ingranaggio delle impostazioni che si trova in alto sulla destra entrando nella classe. Le opzioni sullo stream sono:
- gli studenti possono aggiungere post e commentare
- gli studenti possono solo commentare
- solo gli insegnanti possono aggiungere post e commentare
Bisogna quindi impostare una delle opzioni disponibili, tenendo conto che permettere di creare post a tutti gli studenti potrebbe essere problematico a meno che non ci troviamo davanti a ragazzi e ragazze molto disciplinati.
Permettere di creare post e commenti solo da parte dei docenti permette la comunicazione alla classe ma non ci sarà interazioni con gli studenti, una via di mezzo potrebbe essere la soluzione. Resta comunque una scelta del docente andare a gestire le impostazioni sulle modalità di inserimento di post e commenti sulla bacheca.
Avviare Google Meet da Classroom
Tramite Classroom possiamo avviare anche una videolezione in modo semplice e veloce, esattamente dallo stream è possibile visualizzare il link per far accedere gli studenti, questo si trova proprio sotto il codice del corso .
Google Meet genera un link nuovo ogni volta che si accede, la cosa interessante e che lo fa in automatico e senza che noi facciamo nulla. Questa modalità di accesso a Google Meet ha come al solito dei vantaggi e degli svantaggi.
Vantaggi
- si clicca sul link e si entra subito
- tutti gli studenti hanno un unto di riferimento e non devono attendere email o altro per ricevere il link alla videolezione
- il docente è proprietario della stanza creata
- finita la riunione il link scade e non può essere riutilizzato
Svantaggi
- l’Url generato non può essere riutilizzato
- il docente non può cedere la proprietà della stanza
Se il link non c’è sullo stream bisogna andare nelle impostazioni, clicchiamo sull’ingranaggio in alto sulla destra, si scorre sino ad impostazioni generali sino a trovare il logo di Google Meet, a questo punto c’è un link e lo si rende visibile agli studenti attraverso lo specifico flag.
Corso su Classroom [VIDEO]
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